GRANDEZZE E MISURE – TEORIA: MISURE DI LUNGHEZZA (Parte 2)

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Analizziamo ancora un altro caso in cui non sempre il metro è adatto alla misura di lunghezze.

Ad esempio, nel caso della distanza tra le due pupille di un essere umano adulto, dovremmo dire che esse distano circa 0.065 m !

In tali circostanze è conveniente introdurre i sottomultipli del metro. Nel caso specifico, è opportuno introdurre il millimetro, indicato con mm, e pertanto la distanza tra le pupille verrebbe espressa come 65 mm, che rappresenta una notazione più compatta!

Vale la pena quindi elencare i principali multipli e sottomultipli del metro.

Partendo dal metro indicato in nero nella figura seguente, analizziamo i suoi multipli indicati in blu e i suoi sottomultipli indicati in rosso.

Il primo multiplo del metro è il decametro, indicato con le lettere dam minuscole, che equivale a 10 m, segue l’ettometro, indicato con le lettere hm minuscole, che equivale a 100 m, segue il kilometro, indicato con le lettere km minuscole, che equivale a 1000 m. E ci fermiamo qui, perché questi rappresentano i multipli principali del metro, anche se vale la pena ricordare che esistono altri multipli quali il megametro che equivale ad un milione di metri, il gigametro che equivale ad un miliardo di metri e così via con altre unità di misura che non sono certamente usuali.

Passando ai sottomultipli del metro. Il primo di essi è il decimetro, indicato con le lettere dm minuscole, che equivale ad un decimo di metro, ossia 0,1 metri, segue il centimetro, indicato con le lettere cm minuscole, che equivale a un centesimo di metro, ossia 0,01 metri ed infine il millimetro indicato con le lettere mm minuscole, che equivale a un millesimo di mm ossia 0,001 metri.

Le uguaglianze qui riportate sono esempi di equivalenze ossia di operazioni che ci permettono di passare da una unità di misura ad un’altra. Nello specifico tutte queste equivalenze ci permettono di passare da una misura espressa come multiplo o sottomultiplo del metro ad una misura espressa in metri.

Come vedremo più avanti, invertendo queste equivalenze possiamo anche fare il contrario ossia passare da misure espresse in metri a misure espresse con multipli o sottomultipli del metro.

Notiamo infine che i vari multipli e sottomultipli del metro sono stati scelti in modo tale che si possa passare da uno all’altro a passo di 10.

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