L’intelligenza artificiale riesce a risolvere il cubo di Rubik in 1 secondo!
Salve a tutti e ben ritrovati su NPR news, il nostro sito di notizie sempre aggiornate riguardanti il mondo della tecnologia.
Come potente intuire, quest’oggi parleremo del cubo di Rubik, ed il titolo promette davvero bene: «L’intelligenza artificiale recentemente è riuscita a risolvere il cubo di Rubik in 1 secondo!»
L’annuncio arriva dai ricercatori dell’Università della California che hanno messo a punto un sistema di intelligenza artificiale battezzato DeepCubeA in grado di risolvere il cubo di Rubik in poco più di un secondo!
La cosa più sorprendente per chi non conosce le tecniche di intelligenza artificiale è che l’algoritmo ha imparato da solo secondo una strategia di apprendimento e di risoluzione molto differente da quella adottata dagli esseri umani per risolvere questo rompicapo.
Per quanto si tratti di un gioco di logica inventato nell’ormai lontano 1974, la risoluzione del cubo con tecniche di intelligenza artificiale si è meritata una pubblicazione nella prestigiosa rivista Nature Machine Intelligence.
E d’altra parte come non rimanere sbalorditi osservando l’algoritmo risolvere ben 1000 differenti configurazioni del cubo con un numero di mosse che nel 60.3% dei casi rappresentava il minimo numero di mosse per risolvere il cubo e in generale attestandosi a meno di 30 mosse per soluzione, quando in genere gli essere umani più bravi a questo gioco riescono a risolverlo mediamente in una cinquantina di mosse.
Tuttavia, la vera notizia non è nella capacità di risolvere il cubo di Rubik in poco tempo ed in poche mosse, dal momento che già nel 2018 un altro algoritmo denominato min2phase sviluppato dai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, era addirittura riuscito ad ottenere numeri più interessanti risolvendo il rompicapo tre volte più velocemente e quindi in meno di mezzo secondo!
La vera notizia interessante è che l’algoritmo DeepCubeA ha effettuato un auto apprendimento della tecnica di risoluzione, consistente nell’osservare ben 10 miliardi di esempi di soluzione, il tutto in 36 ore! Nel caso di min2phase invece si trattava di un algoritmo scritto appositamente per risolvere il cubo e quindi lo sforzo mentale, se così possiamo dire, era stato fatto dagli esseri umani e non dalla macchina come nel caso di DeepCubeA .
Ecco uno dei tanti esempi dove macchine e software sviluppati dall’uomo riescono a formulare soluzioni più efficaci di quelle che l’uomo stesso può pensare.
Non c’è davvero altro da dire se non: benvenuti nell’era dell’Intelligenza Artificiale!
Alla prossima!
Sei interessato al video di questa notizia?
Guarda qui: